SVILUPPO E RICERCA NELL ’AMBITO DELL ’INGEGNERIA
La Fondazione Ing. Lino Gentilini ha come finalità costitutive la promozione e la realizzazione di iniziative di studio e di ricerca prendendo spunto dalla valorizzazione storica e culturale della vasta opera progettuale realizzata dall ’Ing. Lino Gentilini.
I settori operativi della Fondazione includono l ’archiviazione storica di opere di progettazione infrastutturale, il sostegno alla formazione ed all ’istruzione ed il supporto a progetti di sviluppo e ricerca nell ’ambito dell ’ingegneria.
STORIA E PROGETTAZIONE DI GRANDI STRUTTURE
La storia della produzione ingegneristica di Lino Gentilini inizia presso il Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari, Ispra (Milano) ed il Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare, Casaccia (Roma) dove sviluppa un simulatore per reattori nucleari e progetta le strutture interne del reattore di Cirene a partire dal 1958.
A partire dai primi anni sessanta presso la Sepi, Trento, progetta più di 1,000 infrastrutture civili focalizzandosi in modo particolare sulla realizzazione di ponti e viadotti e pubblica numerosi articoli nel campo delle strutture in cemento armato precompresso. Presso la Sepi fonda anche uno dei primi centri di calcolo per ingegneria civile dove sviluppa numersi codici di calcolo per ponti con l'ausilio dei calcolatori IBM 1130 e IBM 370-145.
Con spirito innovativo ed umanistico sempre alla ricerca di nuove soluzioni in armonia con l’ambiente tra i suoi progetti in ambito autostradale si ricordano tutti ponti ed i viadotti dell’autostrada del Brennero A22 (ad esempio i viadotti di Ponticolo, Colle Isarco, Ceppara, Fortezza, Campodazzo, Micheletti, Bolzano ed il ponte sul Po), dell’autostrada Brescia-Cremona-Piacenza A 21 ( ponte di Castelvetro, sovrappassi ), delle autostrade Zagabria-Spalato e Zagabria-Belgrado, dell’autostrada Sarajevo-Mare Adriatico, la terza corsia dell’autostrada Brescia-Padova, alcune opere d'arte delle autostrade A 14, A 23, A 26 e A 27, delle circonvallazioni e tangenziali di Ravenna, Reggio Emilia, Trieste, Verona, Vicenza, Trento, Riva del Garda, Veggia e Sassuolo, Arco, Bassano, Mantova, Brescia e Bolzano-Merano.
In ambito stradale si ricorda la progettazione delle opere d'arte su numerosi tratti di strade statali: SS 7 presso Ciampino, SS 12 presso Colle Isarco, Campodazzo, Prato Isarco, Bolzano, Rovereto, Marco, Lavis, Trento e Calliano, SS 9 presso Reggio Emilia, SS 347 tratto Agordo-Fiera di Primiero, SS 38 tratto Merano-Avelengo, SS 237 tratti Cimego-Darzo, Limarò-Comano, e presso Sarche, SS 36 presso Lecco, SS 508 presso Sarentino, SS 49 presso Sciaves, SS 47 tratto Ponte Alto-Pergine-S.Cristoforo e presso Bassano e Solagna, SS 248 presso Marostica, SS 45bis tratto Trento-Cadine e presso Arco, SS 113 presso Termini Imerese, SS 43 tratto Rocchetta-Mollaro, SS 42 tratto Malè-Dimaro, SS 621 in Val Aurina e SP 90 presso la Rupe.
Si ricordano in ambito ferroviario lo studio preliminare del tunnel ferroviario del Brennero e la progettazione dei ponti ferroviari a Bolzano Sud, Fortezza, Perca e Fleres. Infine nell'ambito della progettazione strutturale di edifici ed impianti industriali si ricordano: l'Università di Economia a Trento, il complesso del Parlamento di Lagos in Nigeria, edifici commerciali a Port Moresby in Papua Nuova Guinea, due terminal per lo stoccaggio dello zucchero a Lautoka e Malau nelle isole Fiji, il cementificio di Samatzai in Sardegna, la ristrutturazione dei cementifici alle Isole delle Femmine e Vibo Valentia, l'ampliamento delle cartiere di Riva del Garda, gli impianti industriali per la prefabbricazione del cemento precompresso ITALSI a Trento, CMC a Pievesestina e VIADUKT a Pojatno in Croazia, e l'interporto intermodale di Trento